"La Rocca"

COMUNITÀ TERAPEUTICA 

Convenzione AUSL Toscana Nord Ovest - Zona Versilia

Accreditamento S.S.R Toscana



Gentile Signora, Gentile Signore,


il documento che sta leggendo è la “Carta dei Servizi” della C.T. LA ROCCA. Si tratta di uno strumento che Le permetterà di conoscere meglio la nostra struttura, i servizi a Sua disposizione, gli obiettivi prestabiliti e gli strumenti di controllo adottati per garantire la migliore qualità alle prestazioni effettuate.

La Carta dei Servizi non rappresenta quindi solo un semplice opuscolo informativo, bensì un mezzo per consentire la scelta di un Servizio che meglio possa rispondere ai propri bisogni e aspettative.

La invitiamo a offrirci i Suoi consigli e a presentare eventuali reclami che ci impegniamo fin da ora ad ascoltare e considerare in una prospettiva di crescita migliorativa.

In sintesi, l’obiettivo che si pone questo documento è di coinvolgere direttamente il cittadino nella gestione della propria salute, e cioè “conoscere” per poter scegliere e verificare.

A disposizione per ogni chiarimento.               



                                                                                La Direzione

Pietrasanta , 12 gennaio 2024                                                   



 


 

GRUPPO DI LAVORO / CARTA DEI SERVIZI

 

SONIA CORTOPASSI / PSICHIATRA - PSICOTERAPEUTA

ALFREDO GEMIGNANI / PSICHIATRA

IRENE OLIVI / PSICOTERAPEUTA

ALICE BOVECCHI / INFERMIERA

CRISTIANO ORLANDI / O.S.S. - E.P.

DESIRÉE FILIPPI / PSICOLOGA

SONIA PARISI / SEGRETARIA

 

VALIDITÀ DELLA CARTA DEI SERVIZI. LA PRESENTE CARTA DEI SERVIZI È STATA REVISIONATA NEL GENNAIO 2024 ED È AGGIORNATA PERIODICAMENTE OGNI 3 ANNI IN FUNZIONE DI POSSIBILI NUOVE ESIGENZE E MODALITÀ DI SERVIZIO.



INDICE

Premessa


Capitolo primo

Presentazione e informazioni



Capitolo secondo

La struttura

L’organizzazione



Capitolo Terzo

Gli obiettivi

I riferimenti e la metodologia



Capitolo quarto

Standard di qualità: impegni e programmi

Strumenti di verifica



Capitolo quinto

Meccanismi di tutele dell’Ospite

Criteri di Soddisfazione

PREMESSA



La Comunità Terapeutica (C.T.) LA ROCCA, è finalizzata a svolgere un servizio sanitario ad alta intensità assistenziale di ricovero a ciclo continuativo per pazienti psichiatrici post-acuti.

La presente “Carta dei Servizi” regola il rapporto tra gli utenti e la C.T. ed offre l’opportunità di realizzare ed erogare “prestazioni sanitarie” in considerazione dei bisogni e delle esigenze dell’utente secondo standard di qualità. 

 

La Carta dei Servizi è uno strumento a tutela del diritto alla salute.

 

Con la Carta dei Servizi la C.T. LA ROCCA s’impegna:

  • ad assicurare il rispetto degli standard di qualità e quantità, previsti dalla Carta stessa;
  • ad individuare e pubblicare gli standard adottati e ad informare l’utente;
  • a verificare il rispetto degli standard adottati ed il grado di soddisfazione degli utenti
  • ad accogliere, verso gli atteggiamenti o comportamenti con cui si limita la fruibilità delle prestazioni, osservazioni ed opposizioni da presentarsi alla Segreteria dell’Ufficio Amministrativo presso la struttura stessa.

 

    La Carta dei Servizi della C.T. LA ROCCA è riferita:

  • al trattamento residenziale a carattere terapeutico - riabilitativo a ciclo continuativo di soggetti con problematiche di disagio mentale e relative a disturbi psichiatrici,
  • all’accoglienza ed alla partecipazione, all’informazione ed alla tutela degli utenti.


La C.T. LA ROCCA ha come obiettivo primario la Qualità totale.

 

Al fine di garantire la qualità delle prestazioni, la C.T. adotta in via ordinaria il metodo della verifica e della revisione della quantità e della qualità delle prestazioni ed assicura il monitoraggio dell’attività.



 


CAPITOLO I

Presentazione e Informazioni


La “Mission”

 

La C.T. LA ROCCA nasce nell’Agosto 2004, per l’incontro di differenti realtà professionali, e grazie a disponibilità e sensibilità istituzionali, che hanno sostenuto l’ipotesi progettuale, originata dalla centralità della persona e destinata alla persona affetta da disturbi mentali.

La Ragione d’essere della C.T. LA ROCCA è l’erogazione di un servizio di qualità, al fine di tutelare lo stato di salute degli utenti.

La contestualizzazione storica della Comunità Terapeutica si inserisce sulla preesistente realtà assistenziale indirizzata alle persone anziane non autosufficienti e sostenuta dal volontariato dell’associazione della Croce Verde, oggi presente nell’adiacenza della struttura stessa a garantire la continuità di un’ospitalità idonea per le esigenze di queste persone. La struttura oggi è una Comunità Terapeutica di 14 posti letto, gestita dalla Coop. “Pellicano Versilia” accreditata presso la Regione Toscana e convenzionata con l’AUSL Toscana Nord Ovest – Zona Versilia.

 

Localizzazione e modalità di primo contatto

 

La sede si trova in Via Sant’Agostino n. 15, 55045 a Pietrasanta (LU).

I nostri recapiti telefonici sono Tel.: 0584-793961, Cell.: 331-6515790 e Fax 0584-284662. L’indirizzo mail è: amministrazione@ctlarocca.com

È possibile contattare la segreteria dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 16,30.

Gli orari per comunicare telefonicamente con gli Ospiti ricoverati, nel rispetto della privacy delle persone e delle normali attività di gestione della struttura, sono preferibilmente dalle ore 14.00 alle ore 16.00 di tutti i giorni. Non vi sono limitazioni orarie per le comunicazioni di particolare urgenza.

 

Come arrivare

La Comunità Terapeutica LA ROCCA, gestita dalla Soc. Coop. Pellicano Versilia a r. l., è ubicata in Via Sant’Agostino n.15 a Pietrasanta (LU)

 

AUTO: l’autostrada A12 (Genova – Livorno – Rosignano) è la via più agevole.

È necessario uscire al casello della VERSILIA se si proviene da Nord oppure uscire

al casello di VIAREGGIO se si proviene da Sud. Si prosegue seguendo le indicazioni per Pietrasanta. La struttura dista circa 300 metri da Piazza del Duomo.

 

TRENO: la stazione di riferimento è PIETRASANTA. La struttura dista circa 1000 metri dalla stazione. LA ROCCA può essere raggiunta agevolmente in taxi.



CAPITOLO II

La struttura - L’organizzazione del servizio


La struttura

 

La struttura sorge in una zona centrale della città con un’area esterna antistante che comprende un piccolo spazio per il giardinaggio ed un contesto contiguo di terreno alberato, in un’area salubre distante da rumori molesti ed esalazioni nocive, destinato a lavoro agricolo, circostante la Rocca di Sala.

Alla struttura è possibile accedere con automezzi di soccorso e di servizio, mentre il parcheggio pubblico è situato a circa 50m dall’entrata principale.


Le camere di degenza, ognuna con bagno proprio, sono così distribuite:

 

-        N. 4 CON DUE POSTI LETTO

 

-        N. 2 CON TRE POSTI LETTO

 

Gli altri ambienti della struttura, sono:

 

-        LOCALI PER LA SALA MEDICA

 

-        LOCALI PER RIUNIONI

 

-        LOCALI PER VISITE/COLLOQUI

 

-        LOCALE REFETTORIO

 

-        SALA SOGGIORNO/TV,

 

-        LOCALI DI SERVIZIO PER IL PERSONALE

 

-        LAVANDERIA

 

-        LOCALI e TERRENI per LABORATORI


L’organizzazione del servizio

 

La Direzione Generale

La C.T. LA ROCCA è una struttura gestita dalla Cooperativa Sociale “Pellicano Versilia” – Onlus a r. l. con sede in Via Sant’Agostino n.15, che opera nell’ambito del privato sociale. P.IVA e Cod. Fisc. 01151760111

 


Presidenza

Don Mario Perinetti


Direzione Sanitaria

Sonia Cortopassi / Psichiatra - Psicoterapeuta

 

Servizio Medico e Direzione Amministrativa

Alfredo Gemignani / Medico - Psichiatra.

 

Coordinamento Personale

Irene Olivi / Psicoterapeuta

 

Riferimento Servizio Infermieristico

Alice Bovecchi / Infermiera


Riferimento Attività Socio-Riabilitative

Cristiano Orlandi / O.S.S. - E.P.

 

Riferimento Assistenza Familiare

Desirée Filippi / Psicologa

 

Segreteria Ufficio Amministrativo

Sonia Parisi / Ragioniera

 

L’Équipe è inoltre composta da infermieri professionali, operatori socio-sanitari educatori professionali, tecnici della riabilitazione psichiatrica, assistenti sociali.

 

A questo gruppo stabile di personale in organico si affiancano fondamentali contributi esterni a livello specialistico professionale, artistico e artigianale per la conduzione di attività e laboratori a finalità socio-riabilitativa che richiedono una qualifica specifica o anche, per Ospiti in fase avanzata del progetto terapeutico individuale (PTI), percorsi occupazionali in ambito protetto e di lavoro contrattualizzato esterni alla C.T., grazie alla disponibilità nel territorio di sensibilità e collaborazioni aziendali.
 

Le PROCEDURE di ACCESSO

 

Le procedure d’ingresso sono concordate attraverso un protocollo stilato unitamente dal Servizio di Psichiatria della AUSL Toscana Nord Ovest - Zona Versilia, dai responsabili delle Comunità Terapeutiche della AUSL stessa e dalle OO.SS..

 

Sono previste fondamentalmente tre fasi:

 

  1. in prospettiva dell’inserimento ordinario in C.T., si concorda un primo incontro all’esterno con il paziente e con l’equipe curante, o con il richiedente, finalizzata sia alla conoscenza del paziente, della sua storia, della sua famiglia, sia all’inserimento nella lista di prenotazione, preferibilmente previa sintesi di relazione medica con la motivazione principale dell’inserimento. In questo primo contatto si esegue una valutazione clinica del richiedente al fine di valutare l’idoneità del nostro servizio alla presa in carico dello stesso.
  2. l’ammissione, previa visita se possibile del paziente presso la C.T. per la conoscenza degli spazi e dei luoghi di cura avviene sulla base dell’impegnativa emessa dall’Azienda Sanitaria Locale di residenza dell’utente. Alla fine si concorda con il paziente, con i familiari e con i medici invianti il giorno dell’ingresso in Comunità.
  3. dopo un periodo osservazionale di circa 30-60 giorni si definisce con il livello medico inviante il progetto terapeutico riabilitativo e nel caso di proseguibilità la C.T. accoglie il soggetto in carico redigendo semestralmente od opportunamente quando richiesto una valutazione scritta al servizio competente per territorio che ha disposto il ricovero.

 

TARIFFE per le PRESTAZIONI EROGATE

La struttura oggi è una Comunità Terapeutico-Riabilitativa di 14 posti letto, gestita dalla Coop. “Pellicano Versilia” con retta giornaliera pari a 150,00 €.

Si prevede un pagamento mensile tramite fattura da addebitare a carico dell’AUSL competente o del privato.




CAPITOLO III

Gli obiettivi - I riferimenti e la metodologia 



Gli obiettivi

Gli obiettivi sono formulati in accordo con il Servizio inviante e l’apporto dei riferimenti della struttura.

Nell’ambito del volume di attività e dei tetti finanziari fissati dalla programmazione regionale e aziendale, gli obiettivi sono finalizzati a garantire:

 

  • L’UNIFORMITÀ DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SANITARIE
  • LA QUALITÀ TECNICA DELLE PRESTAZIONI
  • LA QUALITÀ ORGANIZZATIVA
  • LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI E DEGLI OSPITI
  • LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ DEGLI OPERATORI
  • I DIRITTI E LA SODDISFAZIONE DEGLI OSPITI
  • LA MISURAZIONE DEL LORO GRADO DI RAGGIUNGIMENTO ATTRAVERSO STRUMENTI IDONEI A MONITORARE
  • L’EFFICACIA, L’EFFICIENZA DEI SERVIZI EROGATI E IL GRADO DI SODDISFAZIONE DELL’UTENTE.



I Riferimenti e la Metodologia

L’intervento terapeutico-riabilitativo è programmato e sviluppato avendo come orientamenti teorici l’approccio di tipo multidimensionale bio-psico-sociale integrato sulla base della concezione della salute riferita all’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.)

Nello specifico della riabilitazione psico-sociale, sono state considerate prioritariamente le esperienze storiche di Comunità Terapeutica di M. Jones e T. Main,  sviluppate negli anni '50-'60 presso rispettivamente l’Henderson Hospital del North Caroline ed il Cassel Hospital di Londra, con una particolare valorizzazione delle successive applicazioni elaborate per pazienti esterni in fase riabilitativa nel Program Assertive Community Treatment (PACT), originariamente presso il Mendota Mental Health Institute dell’Wisconsin e successivamente adattate ed inserite nel contesto nazionale italiano.

Il riferimento metodologico principale del servizio all’interno del circuito della “Pellicano Versilia” è incentrato nell’attività settimanale di Équipe, che garantisce un intervento multidisciplinare integrato, reso possibile esclusivamente dalla condivisione organica da parte di ciascun Operatore del metodo di lavoro e della modalità comunicativa, in linea con il modello classico di Comunità Terapeutica definito nella letteratura scientifica. L’Équipe rappresentando inoltre un’opportunità di Formazione Permanente integrata con corsi di aggiornamento interno, individuati su proposte individuali costituisce quindi uno spazio privilegiato di confronto interno con la presentazione e discussione delle osservazioni di rilievo, delle proposte per l’indirizzo della gestione terapeutico-riabilitativa e la verifica dell’evoluzione dei progetti personalizzati dell’Ospite. Essa costituisce altresì il contesto principale dove esaminare e discutere difficoltà personali degli Operatori od organizzative del Servizio per le quali vi è una disponibilità del livello medico abituale anche in uno spazio riservato; e periodicamente, così come in casi particolari di criticità, è valutata una Supervisione dell’Équipe. A questo spazio è associata con frequenza mensile, o nel caso di necessità contingenti, la Riunione degli Ospiti dove discutere loro proposte, richieste, osservazioni o problematiche.

 

 

BREVE SINTESI del PERCORSO di CURA

 

All’ingresso il Paziente - dopo essere stato preferibilmente incontrato ed informato all’esterno della C.T.: (in famiglia, ospedale o casa circondariale) - riceve nella visita conoscitiva preliminare alla C.T. un Regolamento Interno che è firmato per accettazione dallo stesso. Analogamente, nel caso di opportuna informativa scritta, è consegnato ai familiari, amici, legali e/o amministratore di sostegno (AdS), un prospetto esplicativo riguardante le modalità di contatto, accesso e frequentazione della C.T. con le informazioni scritte necessarie per una collaborazione aderente agli obiettivi del percorso.

L’ammissione conseguente, con il giorno d’ingresso e le finalità del progetto terapeutico riabilitativo, è concordata sulla base dell’impegnativa emessa dall’AUSL di residenza dell’Ospite tramite il Dipartimento di Salute Mentale, in attuazione del programma terapeutico condiviso, previo Consenso Informato Scritto del soggetto in conformità alla normativa vigente in materia ed al diritto di libera scelta dell’interessato, se non condizionato da provvedimenti giudiziari restrittivi o, nel caso, di chi ne fa le veci (dell’AdS, della famiglia, dei legali). Il Paziente è accompagnato da esami di laboratorio specifici, documento d’identità, tessera sanitaria e codice fiscale e possibilmente da un referente del Servizio Socio-Sanitario inviante.

Al fine di garantire una gestione adeguata delle esigenze del nuovo Ospite, in primis di accoglienza e protezione, sono consegnati all’Operatore copia dei documenti e gli effetti personali (cellulari, lamette, forbici, abbigliamento siglato, ecc…) accompagnati da un Inventario che è controfirmato dall’Ospite, da un Familiare e dall’Operatore stesso, inserito in cartella clinica e consegnato in copia agli interessati. Il modulo è aggiornato ad ogni stagione con cambio di guardaroba e in ogni caso che lo renda necessario.

Gli effetti personali di valore (denaro, preziosi, cellulari, oggetti, etc…) sono inventariati, depositati e conservati c/o l’ufficio operativo o amm.vo. Pertanto non può esservi responsabilità del Servizio per valori che il Paziente intende comunque tenere con sé, nel proprio comodino o nell’armadio della camera muniti di chiave per la chiusura.

La gestione personale del Paziente della propria quota giornaliera di denaro è valutata in accordo all’Équipe in funzione delle esigenze del Paziente e delle condizioni cliniche e, se presente l’AdS, concordata con lo stesso, avendo un rendiconto mensile dettagliato, mentre spese straordinarie sono valutate nello specifico e nel caso sostenute dai referenti familiari/assistenziali e/o dall’AdS con corrispettiva documentazione.

Il periodo osservazionale è di circa 30-60 giorni e varia in funzione di esigenze cliniche al termine del quale si definisce con il Servizio inviante l’eventuale proseguo del percorso con la tempistica delle verifiche per gli obiettivi primari.

Nel suddetto periodo, se non valutato diversamente opportuno, non sono previste né telefonate, né visite al Paziente con la finalità di agevolare il processo di adattamento alla vita di comunità; eventuali necessità di contatti ed informazioni sono comunque costantemente mediate dagli Operatori. Successivamente, gli incontri sono calendarizzati con frequenza concordata coi riferimenti familiari e/o assistenziali.

Nel termine previsto dalla fase osservazionale, o diversamente se necessario, la C.T. valuta il Paziente con una relazione quando richiesta dai livelli istituzionali (l’AUSL competente per territorio che ha disposto il ricovero o il Magistrato di Sorveglianza nel caso di misure di sicurezza). In questa fase si procede alla presa in carico graduale del Paziente, dando spazio alla reciproca conoscenza dello stesso con gli altri Ospiti e il Personale. Durante tale fase si individuano gli Operatori di riferimento che costituiranno la mini-Équipe. Questa raccoglie con frequenza settimanale sia direttamente con il Paziente in uno spazio personale, sia dai Colleghi, gli elementi osservazionali relativi ad esigenze e proposte del Paziente consentendo all’Équipe una sintesi integrata e la discussione su linee di intervento condivise così da accompagnare e supportare il Paziente in un’evoluzione più favorevole possibile del progetto.

Il coordinamento e il riferimento delle attività socio-riabilitativa quindi armonizzano le eventuali differenti esigenze che possono emergere, sia personali che organizzative, con una rimodulazione programmatica delle attività settimanali interne ed esterne, rendendole operative dopo l’avallo dell’Équipe.

Il prospetto discusso in Équipe la mattina con le eventuali variazioni ed i risultati della gestione premiale della “Token Economy”, è stampato dall’Operatore del turno notturno e consegnato al Paziente la mattina successiva per facilitare così il rispetto del Programma Settimanale Personalizzato (gli appuntamenti, le visite/telefonate, gli acquisti, le mansioni, i laboratori, etc….).

Qualsiasi eventuale ulteriore richiesta di modifica della programmazione settimanale non è accolta autonomamente dall’Operatore, se non motivata adeguatamente e riportata nel diario ad hoc della Cartella Clinica informatizzata.

Durante il percorso il Paziente, Ospite della C.T., è inserito e supportato nelle varie fasi del percorso terapeutico e socio-riabilitativo dall’intera Équipe e, in particolare per esigenze organizzative, dagli Operatori di riferimento della mini-Équipe.

Sono infatti previsti colloqui a livello clinico, psicoterapie strutturate personalizzate, interventi psicodinamici individuali e di gruppo, con verifiche del possibile recupero di autonomie relazionali e funzionali mediante anche la partecipazione a mansioni, attività ludico-ricreative, culturali e sportive, laboratori e, nel caso, possibili borse lavoro in ambito protetto come da programma settimanale di attività.

Le Verifiche del Progetto Terapeutico Individualizzato (PTI) sono realizzate con gli Operatori di riferimento che si confrontano all’interno dell’Équipe multidisciplinare e a livello medico con il Servizio Socio-Sanitario di competenza territoriale per una valutazione in funzione di possibili modifiche necessarie al percorso evolutivo di ciascun Ospite, sia nella prospettiva di una maggiore autonomia sostenibile dal Paziente, anche economica, con eventuale Soggiorni a Domicilio, sia della opportunità di consolidamento con un ulteriore prolungamento o rinforzo del supporto assistenziale precedente.

Il termine del percorso è concordato, in condizioni ordinarie, con lo stesso Servizio inviante, prevedendo che il Paziente sia accompagnato con lettera di dimissione ed ipotesi propositiva di proseguo del percorso all’esterno della C.T.


L'eventuale richiesta di documentazione e/o della cartella clinica personale è possibile inoltrarla solo al Servizio AUSL inviante territorialmente competente e responsabile del PTI. La consegna da parte della CT al Servizio mediante USB è senza tempi tecnici di attesa, dato l'utilizzo di cartella clinica informatizzata.

 

 

La STRUTTURAZIONE di una GIORNATA ORDINARIA

 

Il tempo, soprattutto in una Comunità Terapeutica, è una ricchezza da valorizzare massimamente, anche per evitare il vuoto e l’apatia che frequentemente affliggono questi Pazienti.

Quindi la Comunità Terapeutica propone per l’Ospite impegni che ne possano inizialmente stimolare la creatività e l’espressività a carattere ludico-ricreativo, oltre ad accompagnarlo con un lavoro psicoterapico, consentendone un preliminare miglioramento adattativo e di funzionamento globale in prospettiva anche di verificare il possibile consolidamento delle capacità di autonomia con maggiori e più adeguati livelli di consapevolezza e di condotta.

A riguardo, la Comunità oltre a sostenere il Paziente in spazi di recupero di nuovi equilibri emotivi e ideo-comportamentali con l’acquisizione primariamente di nuove modalità relazionali, provvede a consolidare le personali attitudini e preferenze o elicitare predisposizioni mediante  Laboratori interni ed esterni, dove è possibile un confronto conoscitivo delle proprie abilità, manuali e/o cognitive, talora con la scoperta di predisposizioni per ambiti di funzionamento da finalizzare a spazi di risocializzazione esterna.

Nel caso di necessità od opportunità è prevista la prospettiva di completamento di percorsi scolastici, inserimenti in borse lavoro e/o occupazioni contrattualizzate, grazie alla disponibilità di artigiani, esercizi commerciali e aziende del territorio con cui è possibile una particolare collaborazione ad hoc sotto la supervisione di nostri tutor o referenti, naturalmente per Ospiti in fase positivamente avanzata del percorso.

 

La giornata tipo prevede orientativamente alcuni momenti  comuni ed organizzati, alternati ad altri più liberi ed autonomi  tenendo anche conto dei turni degli Operatori, il cui passaggio è collocato in  tre momenti della giornata: alle ore 7.00, 14.00 e 21.00. Inoltre, la presenza di alcuni Operatori con turni fissi garantisce un  punto di riferimento stabile, intorno al quale organizzare attività specifiche.

Il mattino. Al momento della colazione (tra le 7.15 e le 09.00) seguono le 
attività di cura di sé e riordino del proprio spazio, inizialmente 
nel caso con l’assistenza educativa dell’Operatore, ma indirizzandosi alla graduale 
acquisizione di autonomie, talvolta compromesse. Successivamente gli Ospiti vengono accompagnati o indirizzati alle mansioni interne alla vita di comunità e alle attività individuali o condivise del programma settimanale personalizzato. Dopo le attività di cura e le mansioni strutturate è prevista un’uscita organizzata dagli Operatori, che permette agli Ospiti di 
condividere momenti di aggregazione anche al di fuori della 
comunità, così come uscite individuali concordate in libertà. Il momento del pranzo è previsto per le 12.00.

Il pomeriggio. Dopo il cambio turno degli Operatori (accompagnato da una breve riunione quotidiana di passaggio consegne), e le verifiche delle mansioni effettuate dagli Ospiti, è consentito un loro spazio di riposo nella propria camera. Quindi si avviano le attività programmate sia terapeutiche socio-riabilitative, sia di carattere ludico-ricreativo, sportivo o espressivo-artistico.

Anche nel pomeriggio, dopo le attività e le mansioni è prevista un’uscita organizzata dagli Operatori, che permette agli Ospiti di 
condividere momenti di aggregazione anche al di fuori della 
Comunità, così come uscite individuali libere nel vicino centro città, comunque concordate con gli Operatori per tempi e destinazioni.

La sera. La cena è prevista per le 19.00. In serata si possono svolgere attività ludiche (giochi da tavola, carte, ping-pong, calcio-balilla…) o partecipare alla visione di film, precedentemente definite per evitare improvvisazioni confusive. Il ritiro in stanza è indicativamente per le ore 23.00 ca.


 

 

CAPITOLO IV

Standard di qualità: impegni e programmi - Strumenti di verifica


Standard di qualità: impegni e programmi

 

  • gli aspetti legati al tempo, come la tempestività, la puntualità, la regolarità;  
  • gli aspetti legati all’informazione, relativa al trattamento sanitario: comprensibilità, chiarezza, completezza;  
  • gli aspetti legati all’orientamento e all’accoglienza, nella struttura, comprensivi della segnaletica, del servizio di reception e della necessaria informazione generale sui servizi ;
  • gli aspetti legati alle strutture fisiche: il comfort e la pulizia della strutture, dei servizi, della sala di attesa, ecc.;
  • gli aspetti legati alle relazioni sociali e umane: la personalizzazione e l’umanizzazione del trattamento, la capacità di rassicurazione, la cortesia ed il rispetto della dignità, nonché la promozione della partecipazione attiva della famiglia, ecc….

 

 

Strumenti di Verifica

 

  • rilevazione sistematica sul rispetto degli standard del 100% sui ricoveri;
  • rilevazione sul grado di soddisfazione dei cittadini/utenti mediante questionario da compilare da parte degli stessi;
  • aggiornamento ogni 36 mesi della Carta dei Servizi, in funzione di nuove modalità di servizio;
  • verifica annuale sulla quantità di reclami e caratteristiche delle segnalazioni e dei reclami da parte degli utenti;
  • rilevazione annuale sull’efficienza/efficacia della struttura, attraverso questionari compilati da tutto il personale.


CAPITOLO V

Meccanismi di tutele dell’Ospite – Criteri di Soddisfazione


Sottotitolo

Meccanismi di tutele dell’Ospite


Il diritto alla tutela è riconosciuto a tutti gli utenti della C.T. LA ROCCA che si avvalgono delle prestazioni sanitarie erogate dalla Comunità stessa.

 

La tutela è prevista:

  • per qualsiasi disservizio, inteso come mancanza di efficacia – efficienza, che abbia negato o limitato, al reclamante, la fruibilità delle prestazioni;
  • per qualsiasi violazione di leggi o regolamenti che disciplinino la fruizione dei servizi sanitari e in particolare della Carta dei Servizi adottata dalla C.T.;
  • dai principi contenuti negli accordi nazionali di lavoro in merito a doveri e norme comportamentali dei dipendenti;
  • dalla legge 675/96 relativa al trattamento dei dati sensibili
  • dalla presenza di valida ed idonea polizza assicurativa con compagnia primaria (UnipolSai) per la responsabilità civile verso terzi di 1.000.000,00€ e verso prestatori d’opera 520.000,00€, parametrati per volumi e tipologia di attività svolta dalla struttura, non risultando prevista alcuna franchigia.

 

La tutela degli utenti viene garantita tramite:

 

L’UFFICIO RELAZIONI con il PUBBLICO (URP) aperto c/o la segreteria dell’Ufficio Amministrativo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16,30 previo appuntamento.


Nell’ambito dell’esercizio della tutela, svolge le seguenti funzioni:


  • riceve i reclami, esposti e/o segnalazioni;
  • provvede, su delega della Direzione, a dare immediata risposta all’utente per i reclami che si presentano di prevedibile, univoca e certa definizione;
  • predispone l’attività istruttoria, acquisendo tutti gli elementi conoscitivi del caso in questione e propone alla Direzione la risposta da inviare all’interessato;
  • cura la predisposizione di un rapporto sull’attività di tutela e provvede a trasmetterlo con cadenza annuale alla Direzione


 

MODALITÀ di RICHIESTA e di ATTIVAZIONE della TUTELA e RECLAMI

 

La tutela può essere richiesta da qualsiasi utente dei servizi erogati dalla Comunità Terapeutica LA ROCCA direttamente o tramite parenti.

 

L’utente attiva la procedura di tutela tramite:

 

  • la presentazione di esposto, quando è stata negata o limitata da parte della C.T. la fruibilità delle prestazioni in maniera ritenuta illegittima;
  • una segnalazione, quando la negazione o limitazioni delle prestazioni è ritenuta conseguenza di un qualsiasi disservizio.

 

La tutela può essere richiesta tramite:

 

  • esposto scritto inoltrato per posta, fax, e-mail,
  • compilazione di moduli appositamente predisposti e disponibili presso l’ufficio relazioni con il pubblico
  • colloquio diretto con l’operatore dell’Ufficio Relazioni con il pubblico;
  • il reclamo telefonico non viene tenuto in considerazione poiché può dar adito a fraintendimenti ed equivoci.

 

A chi rivolgere l’istanza di tutela

 

Gli esposti e le segnalazioni sono inoltrati per il tramite dell’URP e delle sue articolazioni alla Direzione Generale.

 

Criteri di Soddisfazione

 

INDAGINE sulla SODDISFAZIONE degli UTENTI

 

La Comunità Terapeutica LA ROCCA garantisce la realizzazione di indagini sul grado di soddisfazione degli utenti attraverso la somministrazione di questionari.

Gli esiti di tale questionario saranno oggetto di dibattito e tenuti in considerazione per la stesura delle nuove linee programmatiche.

La presente Carta dei Servizi è soggetta a revisioni ogni 36 mesi, in virtù di eventuali nuove modalità operative e/o organizzative ritenute più idonee al miglioramento della qualità del servizio o di nuovi orientamenti legislativi.

 

Gentile Signora, gentile Signore,

 La ringraziamo per l’attenzione e la collaborazione che ha voluto prestarci leggendo questa Carta dei Servizi, potendola quindi utilizzare per le informazioni che Le sono più utili e sapendo comunque di trovarci sempre disponibili per qualsiasi Sua ulteriore necessità di chiarimenti, così come per suggerimenti o osservazioni che vorrà cortesemente proporci.

 

Soc. Coop. Pellicano Versilia

LA DIREZIONE           


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